7 Marzo 2012 di Daniele Frulla
Tra i software gratuiti che sono in circolazione, i più apprezzabili sono quelli che ti salvano la vita
al momento del bisogno.
Non lasciare mai i tui dati siano incustoditi e assicurati sempre di aver eseguito il backup dei dati alla fine di ogni tua sezione di lavoro.
Comando ed eseguibile più che apprezzabile in ambiente linux è rsync.
rsync -avz –delete –stats -e ssh –exclude=’*.tmp’ –exclude=’Thumbs.db’ –exclude=’*~*’ /home/utente-client/Documenti <utente_server>@<IP_Server_Backup>:/Backup/<utente_client>/ > Log_Bck_Documenti.log
Nel comando precedente viene sincronizzato in modo unidirezionale (quindi sempre dalla sorgente verso la destinazione) tutto il contenuto della sorgente (/home/<utente_client>/Documenti) verso la destinazione (/Backup/utente-client sul backup server). Si esegue poi un log in Log_Bck_Documenti.log.
Le opzioni hanno il seguente significato:
-a: ricorsività nelle directory
-v: verbose (emette l’output per ogni singola operazione che esegue)
-z: comprime prima di trasferire
–delete: fa in modo che vengano eliminati sulla destinazione i files che non esistono sulla sorgente
-e ssh usa ssh per la comunicazione con il NAS o server di destinazione
–exclude=PATTERN esclude i files simili al PATTERN indicato (ad esempio –exclude=’*.tmp’ esclude dalla sincronizzazione tutti i file con estensione “.tmp”)
/home/<utente-client>/Documenti directory sorgente
<utente-server>@<IP_Server_Backup>:/Backup/<utente-client>/ – server e directory destinazione
–stats da in output statistiche dei backup eseguito
Per eseguire il comando automaticamente occorre pianificarlo con crontab.
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