12 Agosto 2015 di Daniele Frulla
Quando si parla di SEO si suggerisce (non a caso) che i links del vostro sito non devo essere rotti, ossia non devono per nessuno motivo puntare ad una Page Not Found errore 404.
Daccordo, WordPress ha il suo bel plugin link checker funzionante, ma per altri siti come e-commerce, o siti amatoriali fatti con altri tipi di software come poter fare per controllare che i propri links non siano rotti?
Diversi anni fa avevo scritto un articolo simile su come installare linkchecker, ma i tempi si sono evoluti e vi farò vedere come è semplice l’utilizzo di questo applicativo.
Da amatore di Linux ho trovato l’applicazione chiamata linkchecker, gratuita e sotto licenza GPL. Non preoccupatevi però, esiste anche in versione Windows.
Linkchecker è installabile su Ubuntu semplicemente digitando
sudo apt-get install linkchecker
Una volta installato da linea di comando si può immediatamente controllare il vostro sito web o anche siti web altrui o solamente alcune pagine.
Il software lavora in parallelo, quindi per ogni pagina lancierà circa 10 threads di default, ma se volete ne potete mettere di più.
Potete digitare per esempio:
linkchecker -r 2 [url sito web]
Con -r indichiamo di entrare in profondità del sito solamente di 2 livelli.
L’ho provato su circa 3000 links e il risultato è stato: That’s it. 3085 links checked. 7 warnings found. 6 errors found. Stopped checking at 2015-08-12 17:42:30+002 (7 minutes, 37 seconds).
Quindi in circa 7 minuti possiamo renderci conto se il nostro sito sta in salute o meno.
Per ulteriori informazioni potrete consultare il manuale linkchecker.
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