di Daniele Frulla
Col Sistema Operativo Linux, attraverso la Shell dei comandi è possibile fare praticamente qualunque cosa (tranne il caffè), l’importante è sapere bene quello che si sta per fare.
In questo articolo spiegherò un comando non usato spesso, ma che all’occorrenza si rivela davvero utile e veloce per gestire file CSV.
Il comando in questione si chiama cut e serve per tagliare colonne o parti di una riga.
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di Daniele Frulla
Avete mai provato ad inserire tramite l’FTP (File Transfer Protocolo) una cartella o diversi files?
Solitamente esistono software grafici come:
– FileZillaFTP
– SmartFTP
e tanti altri ancora.
Tuttavia, i tools da linea di comando sono molto più veloci e solitamente non crashano come possono fare quelli grafici.
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di Daniele Frulla
Se sul vostro PC avete già installato un sistema operativo Windows o Linux, avete spazio libero e dovete creare una partizione per archiviare altri dati o installare un altro sistema operativo, esiste una soluzione gratuita e opensource che permette di partizionare l’hard-disk senza perdere informazioni.
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di Daniele Frulla
Costruire un sito web o un blog è diventato oggi davvero semplice. Si possono usare CMS (Contents Management Systems) o altri strumenti disponibili direttamente online che permettono la gestione semplificata dei soli contenuti.
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di Daniele Frulla
Aggiornare la
versione Linux Ubuntu o un’altra versione derivata dalla
Debian tramite repository è semplice e veloce. Si possono anche installare automaticamente nuovi software linux!
L’aggiornamento di Ubuntu 7.0.4 (Feisty), come altre distribuzioni Linux derivate da Debian, si può eseguire in diversi modi:
– usando Synaptic
– usando Apt (Advanced Packaging Tool)
In ogni caso andate a dare un’occhiata al sito di Trevino’s Blog (un grande amico di Linux). Leggi…
di Daniele Frulla
Gestire un server quando si è nello stesso luogo dove è collocato è semplice. Gestire il server da remoto è solo un po’ più complicato, ma una volta trovato il metodo giusto potrete amministrare tutti i vostri server collocati in qualsiasi parte del mondo semplicemente dalla vostra postazione a casa!
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di Daniele Frulla
L’ora del PC o del Server è fondamentale per pianificare l’avvio di applicazioni in automatico o semplicemente per tenere sotto controllo la sincronizzazione dei backups in una rete.
Esistono server NTP (Network Time Protocol) che hanno orario e data sempre aggiornati. Ad essi si può fare riferimento per sincronizzare l’ora all’interno di una rete.
Nel sistema operativo Linux è possibile utilizzare il comando
ntpdate ntp.ien.it
per sincronizzare l’orologio col server ntp.ien.it.
Esiste comunque un demone che si avvia automaticamente all’accensione, che configurato a dovere rende sempre il PC sincronizzato.
Dalla finestra del terminare lanciare in primo luogo
apt-get update e successivamente
apt-get install ntp
In questo modo abbiamo installato il demone nptd. Esso va configurato col file ntp.conf.
Editare il file che si trova in /etc/ntp.conf e scrivervi all’interno
server ntp.ien.it, indica il server con cui sincronizzare l’orario.
Fonte: www.newstechnology.eu
di Daniele Frulla
Vi siete mai chiesti il perchè esistano così tante distribuzioni di Linux?
La parte fondamentale di un sistema operativo Linux è il kernel. Dal kernel bisogna partire per poter creare la propria distribuzione linux. Leggi…
di Daniele Frulla
Quando si deve pianificare un backup oppure lanciare un'applicazione automaticamente è necessario pianificarla ad un orario stabilito.
Con il sistema operativo Microsoft Windows si usano le operazioni pianificate, mentre in Linux si ha il semplice e comodo comando crontab.
Il comando crontab, eseguito da terminale, è semplice ma efficace.
Se siamo loggati come utente root scheduleremo un comando che si avvia come utente root.
I parametri di crontab sono pochi:
-
-l, restituisce la lista del file crontab con l'utente col quale siamo loggati.
-
-e, edita il file crontab per l'utente col quale siamo loggati.
-
-u, è l'utente di cui vogliamo richiamare il file crontab.
Esempi:
- Siamo loggati come root e vogliamo editare il crontab dell'utente pippo allora da terminale scriveremo: crontab -u pippo -e
- Siamo loggati come pippo e vogliamo listare il crontab di pippo: crontab -e
Quando si edita il crontab esso deve essere scritto in un formato particolare:
* * * * * comando da eseguire
– – – – –
| | | | |
| | | | —–> giorno della settimana (0 – 6) (domenica=0)
| | | ——-> mese (1 – 12)
| | ———> giorno del mese (1 – 31)
| ———–> ora (0 – 23)
————-> minuti (0 – 59)
I primi cinque asterischi separati da uno spazio rappresentano l'ora, i minuti, il giorno, il mese, il giorno della settimana. Se si lascia l'asterisco sui giorni indica che il comando si ripeterà tutti i giorni.
Esempio:
00 21 * * * cp -r -f -u /pippo /mnt/hda1
Questo esempio esegue una copia da /pippo a /mnt/hda1/ tutti i giorni alle ore 21:00.
Il comando crontab, semplicissimo, può davvero salvarvi la vita semplicemente pianificando un backup tutti i giorni delle cartelle che utilizzate solitamente.
Fonte: www.newstechnology.eu
di Daniele Frulla
Partizionare un disco rigido o una memoria fisica è un'operazione fondamentale nell'istallazione di Linux e di qualsiasi altro sistema operativo, e a volte è indispensabile anche successivamente. Qui di seguito vi sono alcuni passi utili per creare o cancellare partizioni tramite linux.
Aprite il terminale ed entrate come utente root.
Il comando per visualizzare partizioni è fdisk -l.
Un esempio di come vengono visualizzati i dati col comando fdisk -l
Disk /dev/hda: 122.9 GB, 122942324736 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 14946 cylinders
Units = cylinders of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/hda1 1 1020 8193118+ 83 Linux
/dev/hda2 2551 14946 99570870 83 Linux
/dev/hda3 1021 2295 10241437+ 83 Linux
/dev/hda4 2296 2550 2048287+ 82 Linux swap / Solaris
Partition table entries are not in disk order
Disk /dev/hdb: 251.0 GB, 251000193024 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 30515 cylinders
Units = cylinders of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/hdb1 1 5100 40965718+ c W95 FAT32 (LBA)
/dev/hdb2 5101 30515 204145987+ c W95 FAT32 (LBA)
I dischi in linux vengono visti come hda, hdb e così via, mentre il numero a fianco rappresente il numero della partizione su cui andrete a lavorare.
Se dovete lavorare su di un disco in particolare darete il comando fdisk /dev/hda.
Questo vi farà accedere ad un menù digitando il tasto m.
Potete cancellare e creare tutte le partizioni che volete inserendo il punto di inizio ed il punto di fine dei blocchi.
Fino a quando non premere il tasto w, tutto quello che avete realizzato non sarà salvato sul blocco nell'hard disk che gestisce le partizioni.
Infine attenzione a quale partizioni andate a modificare! In particolare fate attenzione a non eliminare quella di sistema e di booting, perchè sarà poi difficile tornare indietro e ripristinare il sistema.
Fonte: www.newstechnology.eu