1 Agosto 2016 di Daniele Frulla
Tra i tanti servizi che ci mette a disposizione Internet occorre prendere in considerazione il DNS (Domain Name System) che è alla base di ogni navigazione.
Il DNS indica un’associazione di un nome con un indirizzo IP. Facciamo un esempio: se vuoi raggiungere il sito www.newstechnology.eu il tuo pc deve prima trasformare il nome in un indirizzo IP e la richiesta verrà effettuata a dei servers sparsi per il mondo che si chiamano servers DNS Pubblici.
Generalmente quando fai un contratto ADSL privato o contratti telefonici dati, ti viene assegnato un indirizzo IP Pubblico e questo ti rimane fino a che non perdi la linea o fino a quando il tuo provider non ti cambia IP. Questi genere di IP che cambiano nel tempo si dice vengono assegnati in maniera dinamica.
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23 Luglio 2016 di Daniele Frulla
Se hai diversi siti web in un provider hosting, generalmente ti viene fornito l’accesso FTP, quello HTTP e poco altro. Se hai bisogno che il sito sia recuperabile, ti verrà fornito a pagamento un backup giornaliero.
Supponiamo che tu abbia svariati siti web e non voglia pagare il servizio di backup, allora hai bisogno di un tuo server locale che possa backuppare i tuoi siti web.
Premetto che come servers casalinghi si può utilizzare un mini pc fanless car, perché è minuscolo, si può tenere a casa e consuma veramente pochissimo.
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23 Aprile 2016 di Daniele Frulla
Le associazioni LUG (Linux User Groups) sono sempre attive e supportano tutti gli utenti che ne hanno bisogno. Leggi…
31 Dicembre 2015 di Daniele Frulla
Da diverso tempo le dimensioni delle penne usb sono cresciute talmente tanto da poterle utilizzare come minuscoli harddisk con un sistema operativo completo all’interno.
La tecnologia sta diventando sempre più minuscola ed in una penna USB si possono inserire la bellezza di ben 30 CD.
I Persona Computers ed i portatili sono ormai tutti bootabili attraverso penne USB per cui le installazioni diventano sempre più semplici ed automatiche. Leggi…
2 Settembre 2015 di Daniele Frulla
Ormai ovunque, persino all’interno del tuo computer, esiste un cestino.
Il suo utilizzo previene l’utente da disastri come la malaugurata cancellazione involontaria di qualche files o cartella. Solo dopo la cancellazione ti accorgi che quello che hai eliminato era talmente importante che fareste di tutto per recuperarlo. Il cestino, se siamo in ambiente grafico ci viene in soccorso. Leggi…
10 Aprile 2010 di Daniele Frulla
Come saprete, anche cercando su google o wikipedia, vi sono diverse tipologie di shell Linux, tra cui la più interessante è Bash.
Per chi viene da un sistema operativo Windows, può risultare un po’ difficile la comprensione della shell, ma in fondo esiste anche su Windows una shell, solamente che non viene quasi mai utilizzato ed è il programmino che lanciamo da Start->Esegui e si chiama cmd.exe.
Le shell di Linux, ma anche quella di Windows, si diversificano per le proprietà dei comandi che permettono di eseguire.
Una shell Bash è normalmente installata e configurata in un sistema linux e permette di eseguire tutta una serie di comandi bash per interfacciarsi con il sistema operativo, tra cui i più importanti:
- ls
- cd
- cat
- find
- top
- wc
- du
- mkdir
- rm
Se avete bisogno di approfondi l’argomento e non utilizzate ancora un sistema Linux, potrete divertirvi con i comandi della shell online.
Si tratta di una simulazione javascript, ma può essere di aiuto per chi è alle prime armi.
13 Marzo 2010 di Daniele Frulla
Generalmente si parla di copia di dati, backup, ripristino dischi, cloni di dischi e si associano a queste operazioni tutti software sofisticati e molto dispendiosi in termini di risorse.
Nel sistema operativo Linux si è pensato ad un comando tanto semplice come il suo nome: dd.
Nato in ambiente UNIX già dal 1970, dd sta a significare “Dataset Definition”.
Col comando dd si possono davvero fare tantissime cose che riguardano la manipolazione dei dati. In primo luogo vedremo come potersi copiare una Penna USB o ache un HardDisk USB o non in un file immagine creato con DD.
Una volta inserita la penna USB apriamo il terminale dei comandi di linux e vediamo su quale device è vista la nostra penna:
1. sudo mount
/dev/sdb1 on /media/LinuxSystem type vfat (rw,nosuid,nodev,uhelper=devkit,uid=1000,gid=1000,shortname=mixed,dmask=0077,utf8=1,flush)
o al limite un sudo fdisk -l se la penna non è ancora montata.
Ora non ci resta che fare l’immagine della nostra penna su di un file immagine con nome a piacere
2. sudo dd if=/dev/sdb1 of=LinuxSystem.img
Per ripristinare la nostra penna USB non ci resta che operare inversamente col comando:
sudo dd if=LinuxSystem.img of=/dev/sdb1
oppure
cat LinuxSystem.img > /dev/sdb1
18 Agosto 2009 di Daniele Frulla
Col Sistema Operativo Linux, attraverso la Shell dei comandi è possibile fare praticamente qualunque cosa (tranne il caffè), l’importante è sapere bene quello che si sta per fare.
In questo articolo spiegherò un comando non usato spesso, ma che all’occorrenza si rivela davvero utile e veloce per gestire file CSV.
Il comando in questione si chiama cut e serve per tagliare colonne o parti di una riga.
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5 Aprile 2008 di Daniele Frulla
Se sul vostro PC avete già installato un sistema operativo Windows o Linux, avete spazio libero e dovete creare una partizione per archiviare altri dati o installare un altro sistema operativo, esiste una soluzione gratuita e opensource che permette di partizionare l’hard-disk senza perdere informazioni.
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8 Marzo 2008 di Daniele Frulla
gOS non è un sistema operativo creato da Google, tuttavia gOS sta per: good Operative System. Infatti nel Copyright vi è scritto:
Copyright © 2007 Good OS LLC. All rights reserved. Patent pending.
gOS is licensed under a Creative Commons Attribution Noncommercial Share Alike 3.0 Unported license.
Google, the Google logos, are trademarks of Google Inc. gOS is not affiliated with Google or their partners.
gOS è ancora in versione beta, ma promette davvero bene per il futuro.
L'ho testato all'interno di una macchina virtuale creata con VirtuaBox e funziona veramente discretamente sia live CD che su Hard Disk.
{youtube}FjR6HY382JQ{/youtube}
La versione di gOS è derivata dalla distribuzione Linux di Ubuntu ed è aggiornato al kernel linux 2.6.
Se avete presente o avete eseguito una semplicissima installazione di Ubuntu, allora non vi stupirà anche quella di gOS: basta un semplice click sull'icona Install, andare sempre avanti ed il gioco è fatto!
Il sistema funziona anche solamente per mezzo del solo CD di installazione gOS scaricabile da sito.
La promessa degli sviluppatori di gOS è che sarà aggiornabile gratuitamente a vita!
Questo sistema operativo non ha grandi funzionalità oltre all'interfaccia grafica accattivante, ma attraverso di esso si è subito connessi alla rete internet (magari tramite un router wireless casalingo).
L'applicazione principale del sistema operativo gOS è il browser web implementato: Firefox.
Per chi è pratico dell'ambiente Linux, si può entrare sulla shell dei comandi digitando xterm sul menu di lancio di un'applicazione.
In basso allo schermo vi sono applicazioni web based e molte sono by Google. I servizi web based saranno sempre più importanti in futuro e saranno la base di lavoro per ogni tipo di azienda.
Scambiarsi documenti, avere il proprio archivio online, fare video conferenza attraverso Internet sta diventando oggi di enorme importanza anche per le più piccole aziende che vogliano risparmiare su costi dei sistemi informatici.
Un sistema basato su gOS costa poco più di $200.
Fonte: www.newstechnology.eu